Sestiere Porta Filiamabili



 



Agli inizi dell' XI secolo l'antica Solimona veniva descritta come racchiusa nell'originaria cinta muraria e disposta secondo il "Castrum" romano. All'epoca si accedeva alla città attraverso sei porte: Porta Salvatoris, Porta Manaresca, Porta Johannis Passarum, Porta Sancti Panfili, Porta Bonorum Hominum, Porta Filiorum Amabilis; di quest'ultima si fa menzione in un documento del 1196 e a tutt'oggi, tra quelle della cinta muraria interna, è la meglio conservata.
Durante il corso dei secoli alla Porta furono attribuiti più nomi: "delle Capre", "Donata Sciamuel" e, nell'Ottocento, "dei Mancini".

Ricostruzione della Cinta Muraria di Sulmona nel XI sec.
Ricostruzione della Cinta Muraria di Sulmona nel XI sec.
Durante questi anni nel Sestiere di Porta Filiamabili risiedeva un fulcro di vita cittadina: un brulicare di genti dedite al commercio, alla politica ed alle altre arti minori popolava le strade e discuteva lungo Via Quatrario, della quale si narra fosse l'antico corso di Solimona. Nonostante il centro della città si sia spostato, attraversando i vicoli e le strade del sestiere è ancora possibile ammirare i fasti di un tempo nelle chiese e nei sontuosi Palazzi signorili.
Per riscoprire questo spaccato di storia Vi proponiamo un viaggio attraverso i suggestivi angoli del Sestiere… Vai>>

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